La scena ritrae il leggendario miracolo della traslazione delle reliquie del santo eremita Giovanni Vincenzo, già arcivescovo di Ravenna e futuro patrono di Sant’Ambrogio, morto a Celle il 12 gennaio dell’anno 1000.
Nell’immagine è rappresentato il mulo che reca sul dorso la cassa con le reliquie arrestatosi prodigiosamente in questo luogo, mentre due monaci, intenzionati a portare le spoglie alla Sacra, mostrano il loro disappunto. Ciò viene interpretato come espressione della volontà del Santo di riposare a Sant’Ambrogio.
Accolte con entusiasmo dalla popolazione e protette dalla millenaria Società Abbadia, le reliquie sono custodite nella Parrocchiale di Sant’Ambrogio da quel lontano 21 novembre 1150 e vengono esposte al culto solenne il 21 novembre di ogni anno.
EN
Reproduction of the artistic stained glass embedded in the apse of the current Parish Church of St. Giovanni Vincenzo.
The scene depicts the legendary miracle of the translation of the relics of the hermit saint Giovanni Vincenzo, once Archbishop of Ravenna and future patron saint of Sant’Ambrogio, who died in Celle on January 12, 1000.
In the image, a mule carrying the reliquary on its back is shown miraculously stopping at this location, while two monks, intent on bringing the remains to the Sacra, express their discontent. This event is interpreted as a sign of the saint’s will to rest in Sant’Ambrogio.
Enthusiastically welcomed by the local population and protected by the millennial Società Abbadia, the relics have been preserved in the Parish Church of Sant’Ambrogio since that distant November 21, 1150, and are displayed for solemn worship every year on November 21.

FR
Reproduction du vitrail artistique enchâssé dans l’abside de l’actuelle église paroissiale de Saint Giovanni Vincenzo.
La scène illustre le miracle légendaire de la translation des reliques du saint ermite Giovanni Vincenzo, ancien archevêque de Ravenne et futur patron de Sant’Ambrogio, décédé à Celle le 12 janvier de l’an 1000.
Dans l’image, on voit une mule portant la châsse contenant les reliques, s’arrêtant iraculeusement à cet endroit, tandis que deux moines, qui avaient l’intention de transporter les reliques à la Sacra, manifestent leur mécontentement. Cet événement est interprété comme l’expression de la volonté du saint de reposer à Sant’Ambrogio.
Accueillies avec enthousiasme par la population et protégées par la Société millénaire de l’Abbadia, les reliques sont conservées dans l’église paroissiale de Sant’Ambrogio depuis ce lointain 21 novembre 1150, et sont exposées au culte solennel chaque année le 21 novembre.
SP
Reproducción del vitral artístico incrustado en el ábside de la actual Iglesia Parroquial de San Giovanni Vincenzo.
La escena representa el legendario milagro de la traslación de las reliquias del santo ermitaño Giovanni Vincenzo, antiguo arzobispo de Rávena y futuro patrón de Sant’Ambrogio, fallecido en Celle el 12 de enero del año 1000.
En la imagen, se muestra la mula que lleva sobre su lomo el arca con las reliquias, deteniéndose
milagrosamente en este lugar, mientras dos monjes, que intentaban llevar los restos a la Sacra, muestran su descontento. Este hecho se interpreta como la voluntad del santo de descansar en Sant’Ambrogio.
Acogidas con entusiasmo por la población y protegidas por la milenaria Società Abbadia, las reliquias han sido custodiadas en la Parroquia de Sant’Ambrogio desde aquel lejano 21 de noviembre de 1150 y se exponen para el culto solemne cada 21 de noviembre.
DE
Reproduktion des künstlerischenGlasfensters, das in der Apsis der heutigenPfarrkirche von St. Giovanni Vincenzo eingelassenist.
Die SzenestelltdaslegendäreWunder der Überführung der Reliquien des Eremitenheiligen Giovanni Vincenzo dar, der einstErzbischof von Ravenna warundspäterSchutzpatron von Sant’Ambrogiowurde. Er starb in Celle am 12. Januar des Jahres 1000.
AufdemBildisteinMaultierzusehen, das die ReliquienkisteaufseinemRückenträgtundsich an diesemOrtaufwunderbare Weise stoppte, währendzweiMönche, die beabsichtigten, die Überrestezur Sacra zubringen, ihrenUnmutzeigen. Dies wirdalsAusdruck des Willens des Heiligengedeutet, in Sant’Ambrogio zuruhen.
Begeistert von der Bevölkerungaufgenommen und durch die tausendjährigeSocietàAbbadiageschützt, werden die Reliquienseitdem 21. November 1150 in der Pfarrkirche von Sant’Ambrogio aufbewahrt und jedes Jahr am 21. November zurfeierlichenVerehrungausgestellt.
CN
这是现今圣乔瓦尼·文琴佐(San Giovanni Vincenzo)教区教堂后殿镶嵌的艺术彩窗的复制品。
画面描绘了传说中的圣乔瓦尼·文琴佐(Giovanni Vincenzo)圣者遗骨转移的奇迹。圣者是隐士,曾任拉韦纳大主教,后成为圣安布罗焦(Sant’Ambrogio)的守护神,于公元1000年1月12日逝世于切莱(Celle)。
图中,载有圣者遗骨的骡子奇迹般地在此地停下,而两位试图将遗骨运往圣山(Sacra)的僧侣则表现出不满。这一事件被解读为圣者希望长眠于圣安布罗焦的意愿。
在当地居民的热烈欢迎下,并由意大利千年历史的Società Abbadia守护,这些遗骨自1150年11月21日起被安放在圣安布罗焦教区教堂,并于每年11月21日隆重展出供人们崇敬。
Meliga Day 2024: celebrazione della tradizione a Sant’Ambrogio di Torino
Sant’Ambrogio di Torino è pronta ad accogliere la XVI edizione del Meliga Day, fiera regionale che celebra la tradizione e la cultura locale attraverso la deliziosa Pasta di Meliga, tipico biscotto della nostra terra.
L’appuntamento è fissato per il 28 e 29 settembre, una giornata all’insegna dei sapori autentici, del divertimento per tutta la famiglia, del gusto e della cultura.
La fiera, che si terrà lungo le vie del centro storico, coinvolgerà produttori e commercianti locali, con un’ampia varietà di stand enogastronomici e dimostrazioni di preparazione della pasta di meliga, oltreché la possibilità di visitare la Chiesa del Vittone, la torre campanaria e la mostra archeologica della preistoria.
Eventi principali:
– fiera artigianale e commerciale
– stand gastronomici con degustazione
– mostra archeologica “preistoria in Valle di Susa”
– visite alla Chiesa del Vittone e alla torre campanaria
– esposizioni artistiche “Meligart”
– museo della pasta di meliga
– spettacoli teatrali e musicali dal vivo
– intrattenimento per tutte le età
Immergetevi nelle bellezze di Sant’Ambrogio di Torino, vi aspettiamo il 28 e il 29 settembre per vivere insieme le nostre tradizioni.
PROGRAMMA XVI MELIGA DAY 28-29 SETTEMBRE 2024
SABATO 28 SETTEMBRE
14.00-21.00 Apertura stand
15.00-18.00 Apertura Torre Comunale: mostra archeologica “Preistoria in Valle di Susa”
16.00-17.00 Visite alla Chiesa di San Giovanni Vincenzo e torre campanaria
14.30-18.00 Esposizione Artistica concorso Meligart
14.00-19.00 Museo della pasta di meliga
Spettacoli serali
18.00-19.30 Compagnia Iaguli-Raimondi presenta Opera Shot: “Così fan tutte”
21.00-23.00 Borgatta’s Factory: Lucio&Lucio, nella musica di Lucio Dalla e Lucio Battisti
DOMENICA 29 SETTEMBRE
9.00-19.00 Apertura stand, Visite alla Chiesa di San Giovanni Vincenzo e torre campanaria
Apertura Torre Comunale: mostra archeologica “Preistoria in Valle di Susa”
Esposizione Artistica concorso Meligart
10.00-11.00 Esibizione Filarmonica Sant’Ambrogio
14.30-15.00 Esibizione Scuola di Danza “La Flaca”
15.30-16.00 Esibizione Elena Isabela Carioveanu (campionessa mondiale di danza caraibica)
15.30-17.00 No Way beat band, Concerto dance anni 50, 60, 80
16.00-18.00 Soul Nassau Big Band, Concerto musica Soul
E molto altro ancora
Informazioni sull’evento
Patrocinata dal Comune Sant’Ambrogio di Torino e dalla Regione Piemonte, la Fiera dedicata ai prodotti a base di meliga ha ottenuto la qualifica di evento regionale, inserendosi nel quadro delle migliori manifestazioni piemontesi. In concomitanza con l’evento sono previste mostre e visite guidate, stand di degustazione, commercializzazione di prodotti tradizionali santambrogesi rigorosamente a base di pasta di meliga nonché dell’artigianato locale.
Storia e curiosità
Nel 2024, nelle vie caratteristiche del centro storico del paese, si celebra la 16^ edizione della manifestazione fieristica “Meliga Day”, evento nato nel 2008 per promuovere le “Paste di Meliga”. Un evento il cui successo negli anni ha portato un numero di visitatori sempre crescente, arrivando a contare la presenza di oltre 45.000 persone. Si narra che le paste di meliga siano nate per necessità, di fronte a un cattivo raccolto che aveva fatto salire alle stelle il prezzo del frumento. I fornai cominciarono allora a mescolare il fior di farina (oggi definito farina 00) con il frumento di mais, cioè con la farina ricavata dal mais macinata finissima, del tipo non utilizzabile per la polenta ma destinata a confezionare dolci. Gran bella idea!
Cosa assaporare
Le paste di meliga (in piemontese paste ‘d melia) sono un biscotto frollino tipico del Piemonte.
Sono dolci a base di farina di frumento, farina di antico mais piemontese (melia o meira in piemontese), burro, zucchero, scorza di limone.
Sono ottime gustate con lo zabaione, ma altrettanto antico è l’uso di degustarle con un bicchiere di vino passito, moscato o dolcetto, come vuole la tradizione che ricorda Camillo Benso Conte di Cavour finire sempre il pasto con due Paste di Meliga e un goccio di Barolo chinato

AVIGLIANA – ALMESE – CONDOVE – SANT’AMBROGIO DI TORINO
Dal 17 luglio al 26 settembre 2024
Pianissimo!
Il Due Laghi Jazz Festival raggiunge il traguardo della 31ª Edizione inaugurando il nuovo decennio di sfide fedele alla sua formula di successo, con la presentazione di rising stars, giovani talenti e consolidate carriere del panorama jazz internazionale.
L’edizione di quest’anno, intitolata Pianissimo!, sarà dedicata prevalentemente al pianoforte nel jazz italiano e internazionale. Il focus sul pianoforte si aprirà il 17 luglio a Condove, con la presentazione di una nuova stella del jazz, Francesca Tandoi. Ad Avigliana il main stage del festival ospiterà, dal 18 al 20 luglio, una rosa di grandi pianisti e amici, tra i quali Luigi Bonafede, Antonio Faraò, e il canadese Yves Léveillé. Le jam sessions notturne saranno aperte, da altrettante star italiane del pianoforte come Fabio Gorlier, Roberto Tarenzi e Sergio Di Gennaro, riunite per l’occasione dal contrabbassista Marco Piccirillo.

Come novità assoluta del posticipo di quest’edizione, il 26 luglio ad Almese, il festival si sposterà per la prima volta presso il sito UNESCO della Villa Romana, con il quartetto del saxofonista newyorkese Harry Allen, considerato dalla critica internazionale il “Frank Sinatra del sax”.
Il 27 luglio avremo un’altra novità: il sagrato della chiesa di Sant’Ambrogio di Torino, comune del comprensorio valsusino del jazz che subentra a
Rubiana, ospiterà da Filadelfia il quartetto americano di una tra le più grandi vocalist del panorama jazz internazionale, Denise King!
In conclusione della manifestazione, – in collaborazione con il Torino Jazz Festival Piemonte, il Consorzio Piemonte Jazz e la Fondazione Piemonte dal Vivo -, il Teatro Magnetto di Almese presenterà lo spettacolo “STORYBOARD”, di Gwen Cahue e Baptiste Bailly.
Fulvio Albano
Direttore artistico

INGRESSO GRATUITO
From the USA
Denise King – voice
Luke O’Reilly – piano
Gerald Cannon – bass
Elio Coppola – drums
In arrivo da Philadelphia, la strepitosa cantante Denise King apre a Racconigi la sua tournée europea accompagnata dalla straordinaria sezione ritmica composta da Luke O’Reilly al pianoforte, Gerald Cannon al contrabbasso ed Elio Coppola alla batteria.
I suoi concerti sono una full immersion di sonorità jazz, rithm & blues, soul e gospel. La sua voce straordinariamente armonica, raffinata, elegante su tutte le note, produce un’intensa energia musicale carica di un feeling travolgente e capace di fondere stili diversi in perfetta tradizione afroamericana.
Scoperta da Dexter Wansel, produttore, arrangiatore e regista della Philadelphia International Records, Denise King ha conquistato il grande pubblico con quattro cd di successo e magistrali live-show nei più prestigiosi jazz club, festival e teatri di Philadelphia, Atlantic City e New York. Tra i tanti progetti e collaborazioni ci sono musicisti internazionali come Bobby Durham, Archie Shepp, Mickey Roker, Roy Hargrove, Christian McBride, Orrin Evans, Uri Caine, McCoy Tyner e le grandi star del blues Ruth Brown e Koko Taylor fino alle pop star del calibro di Billy Paul e Céline Dion.
Il 29 giugno, il pittoresco borgo di Sant’Ambrogio si appresta a ospitare l’attesissimo evento della rievocazione della “battaglia delle chiuse”, inserito nel contesto più ampio delle celebrazioni medievali “Voci Antiche”.

Sarà un’esperienza immersiva che coinvolgerà attivamente cittadini, associazioni, la Pro Loco e i borghi locali, proponendo un affascinante tuffo nella storia, arricchito dal sapore unico del cibo longobardo autentico.
La Battaglia delle Chiuse rappresenta un momento cruciale nella storia medievale, un punto di svolta che ha influenzato non solo la storia locale, ma anche quella ben oltre i suoi confini. Questo significativo scontro ha portato a cambiamenti geopolitici rilevanti, stabilendo le basi per la futura configurazione politica dell’Europa.
Questo storico scontro vedeva opposti Carlo Magno, celebre sovrano dei Franchi, e i Longobardi, valorosi e fieri custodi delle proprie tradizioni e dei propri territori. La vittoria di Carlo Magno ha segnato la fine del Regno dei Longobardi, estendendo il suo impero e consolidando il suo potere su vasti territori europei, e ha contribuito significativamente alla formazione dell’Impero Carolingio.
Nel corso di questa rievocazione storica, l’epica battaglia sarà rivissuta attraverso l’entusiasmo e l’impegno di cittadini e associazioni locali, che collaborano per ricreare e condividere con noi le emozioni di un’epoca lontana.
Non solo la battaglia sarà al centro delle celebrazioni. Durante l’evento, i visitatori potranno sprofondare completamente nelle tradizioni e nella cultura longobarde, esplorando un vasto assortimento di specialità culinarie tipiche dell’epoca, autentiche e squisite. I sapori e gli aromi dei piatti longobardi, cucinati con passione e abilità seguendo ricette antiche nelle quattro taverne distribuite per il borgo, incanteranno i partecipanti, trasportandoli indietro nel tempo. Per un’immersione ancora più autentica, i pagamenti saranno effettuati in balengu, una moneta d’epoca che potrà essere scambiata presso le due dogane situate agli estremi del borgo medievale.
Alla fine della serata, il sagrato della chiesa si trasformerà in un suggestivo palcoscenico all’aperto per rivivere la “Battaglia delle Chiuse”. Questo evento è una testimonianza eccezionale di ciò che si può ottenere unendo creatività, energia e la passione della nostra comunità.

Il laboratorio teatrale, che ha visto la partecipazione di cittadini di ogni età e background, ha creato un ambiente ricco di apprendimento e scambio, dove i partecipanti hanno potuto esprimere le proprie idee e connettere le emozioni al movimento fisico, l’astratto al concreto. È stata un’opportunità per acquisire competenze teatrali e collaborare alla creazione di uno spettacolo avvincente e coinvolgente.
Durante il laboratorio, si sono esplorati diversi elementi della produzione teatrale, inclusi recitazione, scenografia, costumi e illuminazione. Questo ha permesso ai partecipanti di scoprire e sviluppare le loro capacità artistiche, rafforzando al contempo i legami all’interno del gruppo.
La rievocazione storica “Battaglia delle Chiuse – Voci Antiche” è un invito aperto a chiunque desideri unirsi a noi per una giornata di divertimento ed educazione, dove il passato si anima e diventa tangibile. Questo evento non solo celebra la nostra storia e le tradizioni della nostra comunità, ma offre anche una profonda connessione con le nostre radici.
Invitiamo tutti coloro che sono appassionati di storia e gastronomia, nonché chi cerca un’esperienza immersiva, a partecipare a questa serata.
Venite con famiglie e amici per trascorrere una serata all’insegna del divertimento, dell’apprendimento e del gusto, immersi nel fascino di un tempo che riecheggia ancora oggi.
Lo sconto del 25% sull’ingresso al museo con il biglietto del treno
L’arte e la cultura possono essere ancora più piacevoli se combinate con la bellezza e la tranquillità della natura. Con questa promozione, potrete godere di uno sconto del 25% sull’ingresso alla Sacra di San Michele presentando il biglietto del treno.

Per ottenere lo sconto del 25% sul biglietto di ingresso alla Sacra è necessario presentare il proprio abbonamento regionale (mensile, annuale o integrato Formula) in corso di validità o un biglietto di corsa semplice con destinazione S.Ambrogio regolarmente convalidato il giorno stesso di visita alla Sacra.
Questo significa che potrete apprezzare la bellezza dell’Abbazia a un prezzo ridotto, lasciando spazio per una giornata perfetta che comprenda anche una passeggiata rigenerante nel bosco circostante salendo attraverso la Mulattiera o la ferrata.
Tra i vari modi che esistono per valorizzare il proprio centro storico, Sant’Ambrogio di Torino ha scelto di raccontare la sua storia e le sue leggende attraverso un progetto artistico che coinvolge le serrande di alcuni locali commerciali.
L’obiettivo è quello di ridare vita a questi elementi, trasformandoli in un veicolo di valorizzazione del territorio e della cultura della bassa Valle di Susa.
A questo proposito, sono stati coinvolti un pittore, Francesco Perotto, e un’attrice professionista, Elisabetta Raimondi, che stanno lavorando in sinergia per dare testo e colore alle leggende legate al territorio santambrogese e limitrofo. Si prospetta come un ciclo esperienziale, in cui pittura e racconto si fondono e accompagnano lo spettatore per le vie del borgo cittadino, non solo alla scoperta delle storie del paese, ma anche dei suoi luoghi e dei suoi scorci.
Si tratta di un progetto in divenire e, al momento, le leggende e le opere d’arte urbana che si possono visionare sono tre.
Vuoi scoprire le leggende narrate sulle varie serrande di Sant’Ambrogio? Clicca sui seguenti link!
- Di un Santo, di Angeli e voli di pietre: la leggenda di San Giovanni Vincenzo, parte I
- L’asinello che non voleva andare: la leggenda di San Giovanni Vincenzo, parte II
- La Bell’Alda, che sfidò la Madonna: la leggenda della Bell’Alda
Domenica 20 settembre siete tutti invitati a fare un giro per Sant’Ambrogio, dove troverete un’edizione ampliata del mercatino dei produttori locali e l’opportunità di scoprire l’interessante storia del nostro paese! Dalle 16,30 sarà poi possibile ascoltare un po’ di musica franco occitana dal vivo con la band Libera Suoneria.
Per le visite guidate, vi ricordiamo che è necessaria la prenotazione, effettuabile direttamente qui su Facebook o Instagram.

Le occasioni estive per scoprire cosa vedere a Sant’Ambrogio
Gli appuntamenti con le visite guidate al centro storico di Sant’Ambrogio, un borgo medievale da sempre in stretto contatto con la Sacra di San Michele



Commenti recenti